lunedì 29 marzo 2010

26/02/10



Penso sia proprio questo il faro di cui mi parlavi...
E' bellissimo.
Avrei voluto portartici. Sarebbe belle essere li insieme... Tu ed Io...
Non potrò mai scordarti Amore mio.
TI AMO

venerdì 26 marzo 2010

26 Marzo 2010



Oggi sono 10 mesi del nostro Amore.
Avrei voluto riempire il cespuglio della posta con 10 cartine di kinder penzolanti a vista, ma poi ho pensato che sarebbe stato troppo evidente per chi fosse passato di li , quindi con la possibilità di scoperta del nostro rifugio.
Ebbene si, sono 10 mesi che non riesco a smettere di pensarti, che sei sempre dentro me, che ho voglia di vederti, che "sei sempre stata mia" (ricordi questa parole???:):).
Le giornata di oggi è piovosa, ma nel mio cuore c'è quel raggio di sole che mi scalda dentro... sei TU!!! Un parola dovrebbe servire a farti capire e a racchiudere tutto quello che provo per te e non solo... TI AMO!!!

giovedì 25 marzo 2010

Pensarti all'Elba


Non sai quanto ti penso in quell'isola fantastia quale è l'Elba.
Quando ti ho chiesto informazioni su quella giornata, è perchè cercavo di immaginare l'atmosfera del momento, il tipo di luce che ti avvolgeva e non per ultimo cercavo di immaginare le tue sensazioni. Proverò nelle ricge che seguono a descrivere tutto ciò. Sicuramente non ci riuscirò, ma spero comunque di trasmettere a te che le leggi anche solo un piccolo brivido, una piccola emozione, la voglia di rileggere se non tutta, alcune righe di questa lettera!!!

Sei li sulla banchina, in attesa di partire da Piombino. Una trepidazione ti avvolge già forse da giori al pensiero di questa piccola gita, che già da giorni risiede nel tuo cuore.
Un volte imbarcati raggiungi il ponte esterno, quello a poppa e quello più in alto, quello che nel viaggio ti rendi conto essere più vicino ai gabbiani e più vicino al cielo, che in quel momento ti pare toccarlo con un dito.
E' li davanti a te quell'isola che all'improvviso appare dopo qualche minuto dalla partenza del traghetto, proprio quando, dopo aver mollato gli ormeggio, si effettua una virata a dritta e si punta la prua sull'isola.
Scorrono e sinistra alcune piccole isole e l'isola più grande è sempre più vicina.
E' mezzodì e il sole è caldo e alto nel cielo. Quella luce accorcia le ombre e nella mente è forte il pensiero di come sarà e con chi vorresti essere in quel momento. Il vento scompiglia i tuoi capelli e porta a te quella carezza che ti riporta a me. Guardi i tuoi figli e a loro forse spieghi cosa c'è intorno a te, con l'emozione di una bambina contenta ed entusiasta di quel momento. Vorresti che anche loro vivessero quella stessa emozione. Ormai le prime rocce dell'isola sono al traverso sul lato sinistro e la meta non è più solo un sogno, ma è sempre più una realtà, e il tuo cuore batte forte , brilla, come la luce che vedi negl'occhi dei tuoi figli. Piccole nel mare vedi delle barche a vela e ancora di più la tua mente e la tua anima sono cullate da quelle vele spiegate al vento.
Ormai la prua della nave è dichiarata sulla meta e là in fondo su quegli scogli è imponente la fortezza. Più ti avvicini e più affini lo sguardo e ti par di vedere qualcosa di familiare, o meglio, familiare perchè me ne hai sentito tanto parlare parlare di quel famoso faro sullo scoglietto, e tutto assume un'atmosfera particolare e il cuore pare batter più forte. Chiudi gli occhi e percepisci aoncor più il calore del sole e non solo, ma senti il calore del mio cuore, che da lontano non smetto di pensarti e in quel momento la lontananza non è mai stata così vicina. Ripercorrere quei percosi, pensare di visitare i luoghi che ho visto io con i miei occhi e sapere che sono nel tuo cuore , tutto è più reale.
Ormai lo "scoglietto" col suo faro sono vicini e ben visibili ed è il momento per scattare quella foto. Quella foto che non necessita della macchina fotografica, ma l'hai scattata col cuore, con la mente. I tuoi occhi sono lucidi e una lacrima scende sul tuo viso, portando con se un'emozione forte. Quella lacrima, è asciugata dal vento ma la sua essenza rimane nell'aria e in quel luogo. Quella lacrima é il pianto dell'anima, quell'anima che ti fa vedere dentro e nel profondo, Quell'anima che ti fa perdere in quel mare blu, in quell'onda spumosa creata della prua della nave, quell'anima che non sai per quale motivo, ma che d'accordo col cuore ti rendono felice e malinconica nello stesso tempo... La nave rallenta la sua corsa e qualcosa ti dice che lo sbarco è vicino. Ancora una virata a dritta e sulla tua destra come in una cartolina vedi la città vecchia che si affaccia sul mare, chiusa in un'ansa con ai suoi piedi il piccolo porto, costellato di poche barche. E l'occhio cade ancora sulle vele.
Pochi minuti e i tuoi piedi sono a terra, su quell'isola d'Elba tanto attesa. Respiri quell'aria calda che sa di macchia.
L'aria è calda e afosa.
Cerchi una spiaggia e uno spicchio di spiaggia dal quale approdare in mare.
In pochi minuti e con pochi passi, dopo aver attraversato un viale alberato ed aver trovato un po di sollievo in quella breve ombra, intravedi quel blu mare, quel mare che ci accomuna e quel mare che scalda i nostro cuori, quel mare che, come quella stella, sono custidi dei nostri pensieri e dei nostri sogni.
Vorrei abbracciarti , vorrei perdermi nel tuo abbraccio e sentire ancora il tuo respiro.
Arrivi nella spiaggia delle ghiaie, chiamata così proprio per le presenza di questa ghiaia bianca al posto della sabbia. E' uno spettacolo ammirare questo contrasto bianco con il turchese del mare, e sullo sfondo.... lo scoglietto e il suo faro. Quello scoglietto che vedevi dalla nave, quello scoglietto di cui tanto ti ho parlato e quello scoglietto che porti dentro al cuore.
Lo guardi e lo ammiri, respiri ancora l'essenza di quella lacrima. Cammini su questi ciotoli e il rumore suona amico alle tue orecchie, come la piccola onda che s'infrange su di essi, che nel suo moto di ritorno pare li accarezzarli uno ad uno. Quel mare è li ad ammirarti, a cullare il tuo pensiero. Volgi le tue parole a i tuoi figlioli e a loro vuoi un bene dell'anima ed un'amore profondo. Sangue del tuo sangue, ti perdi dando loro un abbraccio, dando loro un sorriso. Il pomeriggio corre e scorre inesorabile e la testa è altrove. Il ritmo è scandito dall'onda, che par voler arrivare ai tuoi piedi come per darti una carezza. Intorno a te la folla di gente che prende il sole o fa il bagno, la classica confusione d'estate, ma non importa, i tuoi pensieri ti assorbono a tal punto che tutto è solo un contorno e non ci fai caso. Il tuo sguardo è assente e riesci a sentire quel romore amico dell'onda sui ciotoli e il ridondare degli stessi tra loro. Uno sguardo ai tuoi figli e poi di nuovo ti perdi su quello scoglio che ti sta di fronte. Passeggi sul bagnasciuga in quel tratto di ghiaia bianca , davanti a te lo scoglio di "Capo Bianco". Le foto che scatti con la mente sono infinite. Cerchi di immortalare ogni particolare, ogni pensiero, ogni odore, qualsiasi cosa. Vorresti esprimere la tua gioia ai tuoi figli, condividere con loro, vorresti gridare loro quello che senti dentro , vorresti che ti fossero per una volta amici del cuore per far loro le tue confidenze, e nonostante lo stesso sangue scorra dentro voi, non puoi renderli partecipi delle tue emozioni, non puoi raccontare loro dov'è il tuo cuore, la tua mente... Tutto questo a volte lo racchiudi in un abbraccio dato loro, e mentre cammini stringi di più le loro mani. Gli occhi si fanno lucidi e tu lo senti, l'emozione prende la gola e vivi delle belle parole ricevute prima della partenza. E la tua mente Fantastica. Un' altra lacrima scende sul tuo viso ed è salata come il mare che ti sta davanti. Il sole è alto e caldo e con i piedi in acqua vieni avvolta da quel refrigerio che ti porta un brivido in tutto il corpo, e in quel momento ti sono più vicino. Immagini il tempo passato insieme a luglio, alla sensazione di benessere, a quando facciamo l'amore e a quanto stiamo insieme... Le barche a vela si perdono in quel mare blu, e mi immagini al timone di questa e di quella, e nell'aria mi senti . Il pomeriggio scorre ed arriva il momento di lasciare quella cartolina. Di quelle pietre bianche ti sei innammorata e ne prendi due, una per te e una per me. In quelle due pietre è immortalato quel viaggio con tutte le sue emozioni, i suoi ricordi. Le stringi fra le tue mani e il tuo sguardo le cattura. In quel momento quei due "sassi" quelle due "pietre bianche" hanno un valore inestimabile per le emozioni che racchiudono e che sollo loro sanno scaturire, solo al vederle saranno in grado di farci ripercorrere quel giorno passo a passo, facendoti riaffiorare le stesse emozioni...
Prosegui nel tuo viaggio e dalle ghiaie ti porti verso Marciana Marina, facendo una piccola sosta nel punto panoramico affacciandoti sul golfo di Procchio. Rimani stupefatta dallo spettacolo che hai davanti a te. Quel mare con i suoi colori che vanno dal blu intenso all'azzurro turchese ti fanno fantasticare e srtringere fra le mani quelle pietre, come se anche loro in quel momento si inebriassero di quelle sensazioni che solo tu stai provando, che solo tu stai vivendo e che ti riuempiono il cuore di gioia e che ti danno la voglia di vivere. In quel mare affondi lo sguardo e in quel riflesso si rispecchia la tua anima.
Prosegui nel tuo percorso alla volta di Marciana, ma la tua mente è ancora li che sogna. Guardi la strada, ma la tua mente è ancora li in quel mare ,in queli ricordi e come su un treno quando guardi fuori dal finestrino, le immagini scorrono veloci e così scorrono in tuoi pensieri.
Arrivi a Marciana Marina. E' nuovamente uno spettacolo, purtroppo, solo tanta gente. cammini sulla passeggiata che costeggia il mare, la piccola spiaggia, che è prospicente al piccolo porto. Ancora barche e barche ancora. Quelle a vela catturano il tuo sguardo e la tua memoria, spieghi ai tuo figli il perche di una cosa e il perche di un'altra. Li vedi divertiti ed entusiasti di quelo che stanno vivendo, e tu sei felice con loro. L'aria è calda ed il sole ancora di più. A tratti una piccolla brezza mi porta nella tua mente e la tua anima sorride. E' quasi come vivere in un sogno, dove tutto è solo e semplicemente fantasrico e quasi irreale, ma vuoi godere di quati momenti. Ti guardi intorno e tutto riprende il mare. Tutti gli articoli sulle bancarelle non possono che parlare di mare, e questo ti piace, e questo ti riempie il cuore, e questo è il tuo Amore. A tratti lungo la passeggiata ti fermi e guardi l'amico mare, quel mare che è veramente a due passi da te, quelle piccole ondine che si creano sulla battigia, quelle piccole onde che riescono a catturarti e a far si che le tue orecchie riescano a zittire tutti i rumori circostanti e ad ascoltare solo quel rumore che ormai è musica e che culla i tuoi pensieri. Un brivido ti attraversa, socchiudi gli occhi e senti una gran voglia di stringermi, e senza rendertene conto stringi le due pietre, che ancora una volta si impregnano di quelle sensazioni e in fondo di quell'Amore che ti riempie dentro.
Arriva il momento di

Quelle due pietre saranno il simbolo del nostro Amore, che in fondo non potrà mai finire.

Bar Gran Madre

Ieri 24/03/10 ci simao visti al nostro bar, quello dove ci incotravamo.
Rivedersi li è stata una forte emozione. alla mente riaffiorano più di prima le sensazioni e quel calore che tu sai. Tutto aveva un'atmosfera particolare e tutto era fantastico. Vederti, passeggiare mano nella mano, abbracciarti, sentire le tue labbra, essere coccolato ed avvolto dal tuo caldo abbraccio. Non avrei voluto staccarmi.
E poi come al tempo, fare il tragitto insieme a fare i garula ai semafori e dagli specchietti.
Mamma mia quanto ti voglio!!!
Mamma mia quanto sei presente in me!!!
TI AMO

mercoledì 24 marzo 2010

Ai Cavalli


L'aria è cupa, umida ed offuscata.
Pare che la terra respiri. In questo luogo, quello solito dei biglietti, percepisco la tua presenza ed il tuo pensiero. Un raggio di sole si fa spazio tra le nuvole e ti sento ancor più vicino. Ma tu ci sei!!!
Tutto è assurdo, ma io ti ho nerll cuore e non posso fare a meno di sentirti. Anch'io tutte le sere mando un saluto, un abbraccio, e ti do la buona notte con Amore.
Sei sempre e costantemente nei miei pensieri e non riesco a non pensarti. Questo luogo è il sogno, la magia è l'Amore.

giovedì 18 marzo 2010

Villa San Valentino





Vega mia.
Sono passato alla villa e ho visto quelo che hai scrittosulla pietra.
devo dire che è stata un forte emozione, vedere, leggere, sentire nell'aria quelle parole, quei disegni... ebbene si, quel faro e quella costallazione sono e saranno sempre per me un emblema che portetò nel mio cuore, come un tatuaggio a fuoco.
Sapendo che saresti andata li, sono voluto passare. Avrei voluto correre dentro la villa per abbracciarti, ma nello stesso momento ti ho vista li seduta, su quel muretto, e non ho voluto distoglieri dal tuo pensiero. Ci tenevo che tu scrivessi qualcosa su quella pietra, qualcosa di tuo, e così mi solo limitato a lasciarti un segnale del mio passaggio (i tergi cristallai sollevati... Era tempo che non lo facevo). Che bella che eri... vederti li mi ha rincuorato. Tu non mi hai vista, ma io ero li... con TE.

mercoledì 17 marzo 2010

Prova post

Vega mia sei sempre e costantemente dentro me

mercoledì 10 marzo 2010

VEGA

Con questa parola e con questa stella voglio aprire questo blogg che sarà il rifugio dei miei pensieri, delle mie emozioni, ma sopratutto del mio Grande Amore per TE.
Scrivo qui perche tu non riceverai mai nulla di tutto questo. Allora ti chiederai "che senso ha se non ti rendo partecipe di queste emozioni?.... Mah...... forse un giorno....... Chissà...
E come dici Tu..."mai dire mai"
Forse sono solo parole buttete al vento, non lo so , ma scrivere per me è una valvola di sfogo.
Di seguito non ti aspettare parole da scrittore o chissà chi, ma solo parole ed emozioni dettate dal cuore e dal profondo dell'anima.


Vega sei la stella più bella, sei la stella del mio cuore, sei la stella del mattino e quella della sera, Sei la stella che vorrei sempre avere con me.
Quando penso a quell''isola e sai a quale mi riferisco, Ti immagino mentre sul traghetto navighi verso lei e nel cuore e nell'anima pensi se fossimo li insieme. Non sai quanto lo desideri e non sai quanto quella "pietra bianca" la tenga con me dentro al mio cuore.
L'Amore così non l'avevo e non l'ho mai provato e questo per quanto mi faccia male mi rende contento perchè è una sensazione fantastica e bellissima di questo Amore puro ricco di sensazioni profonde e sempre presente. L'andare ai cavalli ogni giorno, più volte al giorno, mi allieta la giornata e mi riporta ai momenti passati, ma sopratutto mi trsporta in un a dimensione che non so neppure io quale sia, staccata a volte pare dalla realtà. I pensieri corrono, vagano, come quando sei su un treno e guardi fuori dal finestrino, corre tutto velocemente, ma è tutto molto chiaro e nitido. Sentire il contatto delle tue labbra, della tua pelle, il tuo profumo, il tuo abbraccio... è fantastico.
Non so tu, ma tutte le sere alzo la testa al cielo alla ricerca di te, quella stella del mio cuore, e anche quando il cielo è coperto di nubi, so che ci sei. A lei posto i miei pensieri e riposo poi contento, anche se, contento è un'altra cosa non potendo sentirti... Ma in me ti sent viva. In quest'istante (17/03/10 11.33)è arrivato un tuo sms ove mi dici: "Mi manchi.. Sono chiusa nel bagno dell'ospedale, tanto per cambiare. Vorrei tanto sentire la tua voce... Vorrei avre i tuoi abbracci e vorrei incontrare le tue labbra... Non sai quanto! E vorrei..."
Vegaaaaa... lo vorrei anch'io.
Rileggo anche quello che mi hai mandato alla 10,04 sempre di oggi 17/03/10: "Ti bacio e ti abbraccio cucciolo mio... E sai quanto! T.A.P.M. Tua Vega"